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giovedì 15 novembre 2012

Sei domande

Dare risposte chiare e precise non è mai stata un'abitudine dei politici italiani (o probabilmente dei politici tout court), ma d'altronde fare domande precise e magari scomode non è mai stata un'abitudine dei giornalisti italiani.

Così, alcuni volenterosi giornalisti scientifici, blogger, ricercatori e personaggi che a vario titolo hanno a che fare con la scienza si sono organizzati attraverso un gruppo su Facebook e hanno provato a preparare sei domande per i candidati alle primarie del Cetrosinistra (a questo giro, la prossima volta toccherà agli altri):
Quali politiche intende perseguire per il rilancio della ricerca in Italia, sia di base sia applicata, e quali provvedimenti concreti intende promuovere a favore dei ricercatori più giovani?

Quali misure adotterà per la messa in sicurezza del territorio nazionale dal punto di vista sismico e idrogeologico?

Qual è la sua posizione sul cambiamento climatico e quali politiche energetiche si propone di mettere in campo?

Quali politiche intende adottare in materia di fecondazione assistita e testamento biologico? In particolare, qual è la sua posizione sulla legge 40?

Quali politiche intende adottare per la sperimentazione pubblica in pieno campo di OGM e per l’etichettatura anche di latte, carni e formaggi derivati da animali nutriti con mangimi OGM?

Qual è la sua posizione in merito alle medicine alternative, in particolare per quel che riguarda il rimborso di queste terapie da parte del SSN?
Le Scienze si è offerta di ospitare le domande e le risposte sul suo sito, seguite il dibattito lì. Per i candidati: potete chiedere un aiutino a Nelson Mandela e alla buonanima di papa Giovanni, se credete.

Ah, non lasciatevi ingannare: il prof. S.C. si è unito piuttosto tardi alla congrega e ha dato un contributo approssimativamente nullo, ma l'ordine alfabetico fa miracoli...

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