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martedì 30 marzo 2010

Bang!

Collisioni su YouTube!



Grazie a Serhiy per l'upload, altre info sul sito del CERN.

lunedì 22 marzo 2010

Giacobbo e la fine del mondo - VIII

Nota per chi si fosse sintonizzato solo ora: prosegue il liveblogging della lettura di 2012: la fine del mondo? di Roberto Giacobbo, sconsigliato ai deboli di cuore. Di tanto in tanto il prof. S.C. si fa prendere dalla curiosità, e scompare in biblioteca per cercare di capire come stiano davvero le cose. Un po' per questo e un po' perchè il libro è francamente noioso, il prof. S.C. sta tirando avanti 'sta storia da novembre. Le stime più accreditate dicono però che ce la farà a finire il libro prima che finisca il mondo, il 21 dicembre del 2012. Le puntate precedenti sono qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui.

Il temibile capitolo Il confronto con la scienza è, molto comodamente, diviso in sottocapitoli. Il primo è lungo solo una paginetta e si intitola drasticamente La Terra rallenta. Cominciamo a leggere, senza censure e con la mente aperta.
La terra compie quotidianamente un giro completo intorno al proprio asse: è questo che determina l’alternarsi del giorno e della notte.
OK, fin qui ci siamo.
La Luna esercita da sempre un’azione frenante sulla Terra perché il nostro pianeta ruota su se stesso più velocemente di quanto non faccia la Luna nel suo moto di rivoluzione intorno alla Terra.
Mah. Molto impreciso ma saremo generosi. Tiriamo avanti.
A partire dagli anni Sessanta del Novecento la forza dell’attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna ha cominciato a crescere e il nostro pianeta a rallentare sempre di più.
Ecco, e stava andando così bene. Cosa vuol dire che la forza dell’attrazione gravitazionale cresce? E prosegue dicendo che il rallentamento non è lineare ma esponenziale, cioè che la Terra dapprima rallenta piano piano per poi rallentare sempre più velocemente (bello il gioco di parole).
Il rallentamento iniziale è stato di portata infinitesima ed è stato taciuto.
Mancava appunto il complotto. Taciuto da chi? Sarà vero che il rallentamento è esponenziale, qualunque cosa intenda Giacobbo? Ce n’è abbastanza per giustificare un po’ di indagini. Davvero la Terra sta rallentando?

Il prof. Sentimento Cuorcontento si mette al lavoro. Tra qualche giorno la risposta.

domenica 14 marzo 2010

Darsi all'ippica

La settimana scorsa, come forse vi ho accennato, il prof. Sentimento Cuorcontento era a Ferrara per un workshop. Tornando in albergo un sera, lungo via delle Scienze, si è imbattuto in una specie di grande antro zeppo di libri e fumetti usati, il Mercatino del Libro e del Fumetto. Imperdibile, se vi piace rovistare.

Proprio rovistando e ravanando tra gli scaffali ho trovato un volume imperdibile, che mi sono prontamente accaparrato (il cartellino del prezzo, 3 euro da scontare al 50%, ha giocato a favore).
Gaston Schwinn, L'astrologia all'ippodromo - tutti i segreti per vincere alle corse. Padova: Muzzio (1991)
Avevo sentito parlare di astrologia finanziaria, astrologia giudiziaria, astrologia medica, astrologia psicologica, ma di astrologia ippica fracamente mai. E così ho avuto l'opportunità di imparare, per esempio, che il cavallo Acquario «è un animale indubbiamente dotato, sempre un po' sulle sue, difficilmente dimostra la sua amicizia per davvero», mentre quello Scorpione è «perspicace, istintivo, aggressivo, diffidente, geloso, tollerante, ostinato, per natura un ottimo cavallo da corsa se non troppo indisciplinato».

Il giocatore (non il cavallo) della Vergine ha per numeri fortunati il 15 e i suoi multipli, il 27 (che pare sia disarmonico a 45 anni, qualunque cosa voglia dire), il 3, il 23 e il 33. Ma non solo:
Deve pure privilegiare uomini e animali con tonalità marrone. I fantini e i driver con casacca e guarnizioni nei toni beige, argilla e marrone, sono portafortuna.
Il giorno ideale per giocare è il mercoledì, sconsigliabile il giovedì.
I cavalli (come pure fantini, driver, allenatori, proprietari) nati nei luoghi indicati sono da preferirsi: Alsazia, Svizzera, Turchia, Grecia, Assiria, Brasile, Creta, Strasburgo, Breslavia, Mulhouse, Heidelberg, Gerusalemme, Parigi, Lione, Bagdad, Boston, Los Angeles, Rodi, Basilea, Tolosa, Nizza, Saint-Etienne.
Per dare una mano alla fortuna, il giocatore della Vergine può profumarsi con essenze a base di giacinto, gelsomino, lavanda, verbena.
Gioielli consigliabili da indossare (pendenti, anelli, collier): ametista, diamante, giada, lapislazzuli, opale, onice, zaffiro, turchese, corniola, agata.
Formidabile.

Mi sono quindi asperso di essenza di verbena e ho indossato dei pendenti di lapislazzuli, che devo dire mi donano assai. Mi rimane solo da cercare un fantino di Basilea che cavalchi un cavallo marrone indossando una casacca beige col numero 3. Se il cavallo è nato a Mulhouse ed è di proprietà di un Turco, sono in una botte di ferro.

Mercoledì vado all'ippodromo.

giovedì 11 marzo 2010

Giacobbo e la fine del mondo - VII

Oho, finalmente siamo al sodo!
Il prof. Sentimento Cuorcontento, oggi a Ferrara sotto la neve, non ne poteva più di profezie fumose, ipotesi gabellate per teorie scientifiche e conclusioni affrettate. No, non ho cambiato libro, ma siamo arrivati al dunque: a pag. 107 comincia il capitolo Il confronto con la scienza, che sarà pane per i nostri denti.

O forse no? L'inizio non è dei più promettenti:
Il "Living Planet Report 2008" dichiara che, andando avanti di questo passo, la Terra si consumerà.
Nientemeno; vediamo che succede.
Un quinto della Foresta Amazzonica è stato distrutto... è in forte aumento la percentuale degli obesi... il petrolio sta finendo... stanno finendo i giovani [giuro]... non sappiamo più come smaltire i nostri rifiuti... i ghiacciai della calotta di Quelccaya in Perù si stanno ritirando... il divario tra ricchi e poveri sta raggiungendo livelli sempre più marcati... il mercato economico mondiale è al collasso... la famiglia, base della convivenza sociale, è in forte crisi... aumentano le separazioni... anche l'individuo è in crisi... sta crescendo il consumo di psicofarmaci... molte regioni della Terra sono senza acqua... la religione e lo Stato non sono più solidi punti di riferimento... l'inquinamento ha raggiunto livelli allarmanti...
Santo cielo. Non ho inventato nulla, solo pescato qua e là nelle prime tre pagine, mantenendo l'ordine esatto in cui le disgrazie sono enumerate. Insomma, un'analisi di grande profondità. Sintetizziamo: non ci sono più le mezze stagioni, e la fibra morale della Nazione si sta indebolendo.

martedì 9 marzo 2010

Giacobbo e la fine del mondo - VI

Lasciamo momentaneamente da parte la storia dei Teschi di Cristallo, perchè potrebbero presto esserci novità.

L'Archaeological Institute of America pubblica la rivista Archaeology, che un paio di anni fa aveva raccontato il lavoro dell'antropologa Jane McLaren Walsh sui Teschi di Cristallo: trovate la storia qui. Nell'ultimo numero della newsletter, a cui il prof. Sentimento Cuorcontento è naturalmente abbonato, fa il possibile per farci venire l'acquolina in bocca:
Coming Soon...

The "Skull of Doom"
Scientific testing and archival research expose the strange history of the Mitchell-Hedges crystal skull
Aspettiamo trepidanti; intanto, prosegue la lettura del libro.

Dopo la profezia dei Maya, è adesso il turno, come recita il titolo del capitolo, delle Altre profezie: dall'Egitto all'Apocalisse. Ci stanno dentro tutti i classici, nell'ordine: la Sfinge di 13.000 anni, Angkor Wat, Tiahuanaco, il libro dell'Apocalisse, il Codice Genesi, Fulcanelli e la Croce Alchemica di Hendaye, l'I-Ching e la new age. Poi, dalle parti di pag. 100, tira le fila del ragionamento. Stasera il prof. S.C. è di umore enigmistico, e vi propone una sfida a Trova gl'intrusi. Quale di queste affermazioni è apocrifa?

  1. I Maya sono la guida nutrita di un gruppo di profeti che hanno diramato il medesimo messaggio su tutto il pianeta
  2. Maya è un termine chiave della filosofia indù che significa «origine del mondo»
  3. Maya era il nome della madre di Buddha.
  4. Nell’epica vedica Mahabharata leggiamo che Maya si chiamava un grande astrologo, mago e architetto.
  5. Maya era il nome della nutrice del leggendario faraone Tutankhamon.
  6. Maya si chiamava la margarina più venduta in Italia nel 1982, esattamente trent’anni prima del 2012.
  7. Nella mitologia greca dalla relazione tra Atlante e Pleione sono nate le Pleiadi; una di loro si chiama Maia.
  8. Il nostro mese di maggio deriva il suo nome da quello della dea romana della primavera Maia.

lunedì 8 marzo 2010

Un po' come Wittgenstein

In queste ultime settimane il prof. Sentimento Cuorcontento ha trascurato un po' questo blog: insieme ad alcuni altri coraggiosi abbiamo fatto le notti per una novità di cui parleremo presto.

Avevo avventatamente promesso qualche commento sulla partecipazione a Voyager, ma dopo matura riflessione il prof. S.C. ha capito di non avere niente da dire che non rientri un una delle seguenti categorie:
  1. Ovvio: «i filmati di Voyager sono confusionari e non si capisce che cosa è documento e che cosa è finzione.»
  2. Lagnoso: «non mi hanno fatto le domande giuste e hanno tagliato tutti i pezzi in cui facevo bella figura.»
  3. Un pettegolezzo: «la registrazione della puntata è durata così tanto che a un certo punto, durante una pausa, metà del pubblico se n'è andata a casa. Contate le poltroncine!»
Siccome qui si cerca di non dire ovvietà, non si fa la lagna e non si spettegola (quasi mai), ne consegue che non se ne può parlare. Quindi, taccio.